Ovvero quello che diranno molti di voi dopo aver letto questo post!
La prima domanda che faccio alle mie aspiranti assistenti - e che dovreste porgervi voi stessi se decideste di intraprendere questo lungo e faticoso percorso - è :
“Voglio veramente diventare un Makeup Artist o un Hair Stylist?”
Per rispondere a questa domanda mi rendo conto che vi servono importanti e fondamentali elementi che spesso non vi da nessuno, nemmeno le scuole.
Ccercherò di darveli io, senza nessuna presunzione o sfera di cristallo, semplicemente sulla base della mia esperienza personale.
Perché le scuole non vi danno certe informazioni?
Perché non gli conviene!
L’obiettivo di ogni scuola è guadagnare ancora prima di insegnare.
Insegnare per loro è solo il mezzo per guadagnare!
Ma badate bene non c’è nulla di male in questo perché le scuole sono imprese, più o meno grandi, e questa è semplicemente la prima fondamentale regola del mondo del lavoro, si lavora per guadagnare, altrimenti si chiamerebbe "mondo della beneficienza" o "mondo del faccio cose per passione".
Ma con quelli non si pagano spese, affitto, vacanze o altro.
Questo non vuol dire che le scuole non vi insegnano bene sia chiaro! (anche se sulla base di quello che viene raccontato da voi in alcuni casi capita di spendere un sacco di soldi e non saper distinguere un pennello da un altro)
Semplicemente le scuole “scelgono cosa insegnarvi” e raccontarvi la parte brutta del lavoro non è molto produttivo per cui si sceglie di raccontare il sogno e insegnare solo come si dipinge sui volti.
Ma non è tutto qui!
Qualcuno che ha fatto una scuola di makeup ha imparato a mandare un preventivo?
Una mail?
Farsi il mediakit?
Differenza tra prestazione occasionale, forfettario e ordinario?
Se c'è qualche scuola che lo insegna per cortesia segnalatemelo!!!
Attenzione anche le altre scuole non te lo insegnano ma ti preparano per lavori in cui sarai assunto, riceverai una busta paga..un makeup artist se non sa fare una fattura non prende i soldi..può essere bravissimo a truccare ma se non sa mostrare il suo lavoro potrà far tanto che truccare la vicina di casa.
Insomma..sicuramente se volete fare i Makeup Artist o gli Hair Stylist dovete sapere la tecnica del makeup o dell'hairstyle questo è fuori di dubbio ma, dando per scontato che ve lo hanno insegnato bene e/o che avete il suddetto sacro fuoco dell’Arte dentro di voi e un talento naturale innato, altrettanto importante è sapere a cosa andrete incontro.
Perché?
Perché se non lo sapete rischiate di impiegare tempo – a volte anni – e soldi – taaaaaanti soldi – per inseguire qualcosa che avete o vi hanno solo fatto idealizzare, qualcosa di cui quando poi scoprite la realtà vi farà esclamare :
“Credevo di voler diventare un Makeup Artist e invece .. voglio un posto fisso!!!
Non sono più una ragazzina e devo dire che la vita mi ha regalato - o punita - con tante “occasioni” che mi hanno fatto capire che il tempo è una delle cose più importanti che abbiamo e per quanto sia fondamentale sbagliare o fare esperienze anche negative credo anche che nel 2019 sia doveroso sfruttare tutte la tecnologia che abbiamo per informarci sulle cose e cercare di perdere meno tempo possibile.
Quindi la prima cosa che dovete sapere se volete intraprendere questa carriera è :
il Makeup Artist non è solo una persona che sa fare sfumature pazzesche e conosce Celebrities o viaggia in giro per il mondo di qua e di la ma c’è molto di più (e non è la parte divertente della storia).
Troppo spesse sento dire "è la mia passione"..
e no cari miei, quando uno insegue una passione si trova un hobby, invece fare il Makeup Artist è un lavoro serio e duro, con obblighi fiscali al pari di aziende e che comporta moltissimi sacrifici che la maggior parte delle volte non sono riconosciuti. E' talmente faticoso che per affrontare tutto dietro al talento e alla forza di volontà ci deve essere la passione altrimenti non si affronta. Ma credetemi che se avete solo quella in tempo zero odierete tutto il mondo del makeup.
VITA DA FREELANCE
Il Makeup Artist – o l’Hair Stylist – è un lavoratore freelance (a meno che non riusciate a farvi assumere da qualche azienda di cosmetici e sempre che sia quello che vogliate).
Essere un freelance comporta il lusso immenso di scegliere se e quando lavorare - e questa è una cosa che fa gola a tanti - salvo poi scoprire che in realtà il freelance non avendo nessun tipo di garanzia o certezza economica lavora 7 gg su 7, molto più di chiunque altro e quando non lavora ha l’ansia perché non sa cosa gli succederà domani.
Tranquilli, è un cosa fattibile e per molti (me per prima) è stimolante ma se rientrate nella categoria di chi preferisce avere uno stipendio fisso, le ferie, le malattie pagate e la maternità allora pensateci bene e fate altre scelte lavorative.
L’importante è semplicemente sapere a cosa si va incontro.
I PAGAMENTI
Tasto dolentissimo.
Siete freelance quindi avete partita iva.
Questo comporta di dover avere un commercialista ed emettere fattura dopo ogni lavoro.
E fin qui..si può fare.
Quello che non vi raccontano è che passerete la vita a rincorrere i clienti perché in Italia i freelance a partita iva sono trattati come le grandi aziende quindi i pagamenti non sono immediati - e per noi è un problema in quanto le spese per vivere e per lavorare le sosteniamo subito - ma prendiamo i soldi dopo mesi (se e quando li prendiamo).
E noi liberi professionisti non possiamo nemmeno fare tanto gli spavaldi e dire che faremo causa perché con gli importi dei nostri lavori ci costerebbe molto più del guadagno.
Tranquilli, anche questo fattore dei pagamenti è affrontabile ma è il caso che qualcuno vi avverta.
IL KIT
Ci vogliono mesi, per non dire anni, e migliaia e migliaia di euro per comporsi un kit completo e parlo principalmente di strumenti tecnici base come pennelli, accessori sopracciglia, buste e borse.
Per quanto riguarda i prodotti makeup è una ricerca che non finirà mai dato che escono in continuazione novità e il nostro stile cambia e la moda cambia e ogni Makeup Artist vorrebbe sempre avere tutte le novità possibili ed immaginabili.
Poi ci sono i clienti che chiedono sempre le cose più assurde e storcono il naso se non avete chissà che.
Provate ad andare da un cliente con tre palette o due fondotinta o un solo illuminante..ciaooooo
(Spoiler più vi pagheranno poco più saranno esigenti)
E sapete qual’è il colmo?
Che potrete avere tutte le cose che vorrete ma alla fine utilizzerete e vi chiederanno sempre le solite cose.
Ho già detto che tutto questo costa?..e molto?
I REGALI DEGLI SPONSOR
Ingegnandosi e informandovi scoprirete che ci sono alcuni brand che danno in omaggio dei prodotti in cambio di crediti su editoriali e campagne ma attenzione non vuol dire che potrete mettere “using” su qualunque cosa che scatterete e vedrete girare online e in cambio avrete regali.
Prima di utilizzare il nome di qualche brand su pubblicazione dovete chiedere il permesso e solo dopo averlo ottenuto avrete prodotti in cambio qualche prodotto – attenzione a questo punto perché molti si arrabbiano anche. Ovviamente è una cosa che fanno pochi brand purtroppo.
Oggi grazie ai social se avete un profilo interessante potete avere omaggi anche per postare sul vostro Instagram ma credetemi prima di farlo diventare un lavoro ed ottenere anche soldi in cambio ne passerà perché oggi tutto è troppo inflazionato, tutti postano tutto anche se se lo sono semplicemente comprato e come potete immaginare il valore dei post è crollato grazie all’infinita schiera di persone che postano prodotti a caso.
I VIAGGI
Molti di voi vogliono viaggiare, e chi non lo vorrebbe, impossibile contare quanti di voi ogni volta che faccio un viaggio mi scrivono ehi portami con te, vengo a gratis, ti porto le valigie.
Bene io vi farei provare a portare veramente valigie avanti e indietro per il mondo, a volte a gratis (quantre volte sentirete dire che non c'è budget perchè va speso tutto in viaggio), spesso sottopagati, quasi sempre viaggiando con orari assurdi e poi dovendo lavorare per ore e ore perché quando si è in trasferta si ottimizzano i tempi e le giornate sono infinite.
FAMIGLIA
Scordatevi orari e sabati e domeniche.
I primi anni che mi figlia era all’asilo e poi a scuola quando arrivavo sotto le date per le recite di fine anno per me era un incubo. Avevo bisogno di lavorare e speravo ardentemente che non mi uscisse qualche lavoro proprio in quei giorni (mi è sempre andata di culo!).
E non provate a dire vabbè per una volta puoi rinunciare al lavoro perché a volte non si può dire di no.
Ora dico una cosa brutta ma tristemente vera.
E' un lavoro che fagocita insieme alle incertezze e ho tante colleghe che si sono trovate oltre tempo utile rendendosi conto che non avevano più la possibilità di avere figli.
Non è uno scherzo. Guardate che ci vuole un attimo.
Per concludere..questi sono solo alcuni degli aspetti della vita del Makeup Artist lo so sembra che ci sono andata giù pesante ma neanche tanto.
E ribadisco tutto fattibilissimo e ci sono sicuramente lavori peggiori..
ma veramente credete che vi basti "la passione"?
Se avete domande o argomenti che vorreste io toccassi scrivetelo sotto nei commenti.
Grazie.
Elisa
Ti si adora 😘